Whistleblowing
Il Comune di Tarquinia sin dal giugno 2020 ha attivato la piattaforma informatica dedicata al “Whistleblowing” che permette di inoltrare con garanzia di riservatezza segnalazioni di comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato.
In attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio, è stato emanato il D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 24, riguardante “la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali” (Gazzetta Ufficiale n. 63 del 15 marzo 2023)
La direttiva prevede una maggiore tutela per il whistleblower senza differenziazione tra settore pubblico e settore privato per favorire l’emersione di illeciti, commessi non solo all’interno dei c.d. soggetti del settore pubblico ma anche delle imprese e aziende private operanti in svariati settori del mercato.
Alla luce della nuova disciplina, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), con delibera del 311 del 12 luglio 2023, ha adottato le Linee Guida in materia contenente le procedure per la presentazione e gestione delle segnalazioni esterne, come previsto dall’art. 10 del D.Lgs. n. 24/2023. Per approfondimenti normativi si rinvia alla pagina ANAC https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing
La direttiva prevede una tutela per il whistleblower senza differenziazione tra settore pubblico e settore privato per favorire l’emersione di illeciti, commessi non solo all’interno dei c.d. soggetti del settore pubblico ma anche delle imprese e aziende private operanti in svariati settori del mercato.
Possono segnalare tramite il canale whistleblowing i dipendenti dell’Amministrazione, i lavoratori autonomi, i collaboratori, i liberi professionisti e i consulenti, i volontari e i tirocinanti anche se a titolo gratuito che prestano la propria attività presso l’Amministrazione. Le segnalazioni anonime sono prese in considerazione dal RPCT COMUNALE solo se adeguatamente circostanziate, in maniera tale da far emergere fatti e situazioni relazionandoli a contesti determinati. Il segnalante anonimo non beneficia di alcuna tutela in caso di ritorsioni.
Aggiornato il 25 gennaio 2024
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